Bandiere del codice internazionale dei segnali

Bandiere del codice internazionale dei segnali

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I naviganti di tutti i tempi hanno sempre avvertito la necessità di adottare dei metodi che rendessero possibile comunicare, almeno a vista, tra le imbarcazioni, per scambiarsi quei messaggi urgenti che consentissero una maggiore sicurezza in mare. I segnali previsti dal codice si possono trasmettere con i più svariati mezzi di comunicazione che vanno dalle bandiere alla radiotelefonia, passando per l’immortale codice Morse, trasmesso a mezzo luce o sirena. Il Codice prevede quaranta bandiere, ventisei per le lettere dell’alfabeto internazionale e dieci per i numeri dallo zero al nove. Tre sono bandiere ripetitrici per le lettere doppie e una, detta intelligenza, rappresenta la bandiera distintiva del Codice Internazionale dei Segnali. Tenetele sempre a portata di mano in barca!! Buon vento a tutti!!
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Veleggiata della Befana

Veleggiata della Befana

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Ancora una volta Andora smentisce la quasi totalità dei bollettini meteorologici, che prevedevano “nubifragi” e precipitazioni abbondanti… Il nostro magico golfo infatti non ha visto acqua cadere dalle nubi, per questa giornata organizzata da A.S.D. Andora Match Race che ha visto 4 barche “sfidarsi” nelle acque prospicienti il lungomare della città di Andora. I quattro equipaggi hanno veleggiato su due prove svolte sabato 6 gennaio sotto la spinta di un vento settentrionale moderato che con i suoi picchi a 14-16 nodi ha rinfrescato le cerate dei soci impegnati. La classifica finale ha visto la supremazia di Go GHI GO seguita a ruota da Rondine, Malacaballa e Principessa Rientrati a terra gli equipaggi e lo staff della A.S.D. si sono rifocillati con un buon tè caldo e Panettone portato dalla Befana,…
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Risollevarsi dal terremoto

Risollevarsi dal terremoto

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Presso la sede della nostra Scuola verrà raccontata la storia di un piccolo paese dell'Umbria totalmente distrutto dal terremoto che, con grande determinazione e coraggio, ha trovato la forza per attuare un progetto con l'ambizione non solo di superare l'emergenza ma anche di riqualificare il territorio offrendo una prospettiva di ripresa economica un esempio di caparbietà da sostenere ed ascoltare con grande interesse. Quando: sabato 21 ottobre 2017 Porto di Andora Cala 17 Orario: 18,45 alle 19,30 Prima della relazione si potrà degustare una selezione di formaggi tipici di Campi. Relatore: Roberto Sbriccoli
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Robin Knox-Johnston

Robin Knox-Johnston

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      Sir William Robert Patrick "Robin" Knox-Johnston, (nato 17 marzo, 1939) è uno skipper inglese. Nel 1969 è diventato il primo uomo a compiere la circumnavigazione del globo in solitario non-stop ed è stato il secondo vincitore del Jules Verne Trophy insieme a Sir Peter Blake. Per questo è stato premiato con Peter Blake con l’ISAF Yachtsman of the Year. Nel 2006 è diventato a 67 anni il velista più anziano a completare il giro del mondo in solitario nella VELUX 5 Oceans Race. E 'nato a Putney a Londra, ed è stato educato alla Berkhamsted Boys School. Dal 1957 al 1965 ha servito nella Marina Mercantile e nella Royal Naval Reserve. Nel 1965 si imbarcò sul suo ketch Suhaili, disegnato da William Atkins, da Bombay in Inghilterra.…
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CIME DI ORMEGGIO

CIME DI ORMEGGIO

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  Le cime di ormeggio che trattengono l'imbarcazione nel posto voluto hanno nomi precisi: a) la barbetta di prua (prodese) e la codetta di poppa (poppese) che, in banchina, vanno incappellate a terra rispettivamente più a proravia e più a poppa via dell'imbarcazione. b) i traversini di prua e di poppa, che vanno incappellati perpendicolarmente alla prua e alla poppa dell'imbarcazione. c) Gli spring, una volta detti ''batticulo'', dati volta a prua e a poppa ma incappellati a terra in direzione opposta: verso poppa quello di prua e verso prua quello di poppa. E' chiaro che se gli ormeggi sono debitamente regolati, l'imbarcazione ormeggiata in questo modo rimane trattenuta in banchina e parallela ad essa, senza la possibilità di spostarsi né a in avanti né indietro. Questo è il classico…
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LA GIUSTA CONDOTTA NEI PORTI

LA GIUSTA CONDOTTA NEI PORTI

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LA GIUSTA CONDOTTA NEI PORTI Viene spontaneo pensare che lo spazio disponibile per il transito dei diportisti sia un po' misero...e lo è in realtà, sopratutto quando in estate qualche porto già verso le 17 espone il cartello ''completo''. In pratica chi entra in porto deve prima ormeggiare alla banchina di attesa, poi presentarsi in capitaneria per farsi assegnare un posto definitivo su un altro pontile. E' anche possibile chiedere all'ufficio porto l'assegnazione del posto prima di entrare in porto, per mezzo del VHF. Per trovarvi a vostro agio ed essere bene accolti in un porto, seguite alcuni consigli: non occupate troppo a lungo il bacino di varo ed alaggio; entrate a velocità ridotta occupate il posto che vi è stato assegnato dal personale incaricato o aspettate alla banchina di…
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TECNICA DI RECUPERO UOMO A MARE

TECNICA DI RECUPERO UOMO A MARE

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  ''Le statistiche indicano nell'uomo a mare l'emergenza più frequente che si manifesta sulle imbarcazioni a vela, alla quale occorre pertanto essere preparati. Uno skipper che si rispetti, quando, all'inizio della navigazione, provvede ad informare l'equipaggio delle emergenze che possono insorgere, dell'ubicazione ed impiego delle dotazioni di sicurezza, descrive dettagliatamente la manovra per il recupero dell'uomo a mare, che farà poi eseguire ogni tanto nel corso della navigazione a scopo di addestramento. Al tempo dei velieri questa manovra, ben conosciuta e descritta nei vecchi manuali di Arte Navale, aveva lo scopo di fermare al più presto la nave per allontanarsi i meno possibile dal naufrago. Il timoniere pertanto, al grido di ''uomo a mare'', veniva immediatamente all'orza facendo prendere a collo le vele quadre e la nave si metteva in…
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Tobago Cays

Tobago Cays

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  4 giorno Tobago Cays di Simona Colla Buongiorno sailors! La vita in barca è come vivevano i nostri nonni: sveglia col sole, nanna al tramonto. Una mia vicina di casa un po' di tempo fa mi chiese: “ma cosa fai quando sei in barca? non ti annoi?”  Per me stare in barca significa aver tempo per leggere, scrivere, organizzare il futuro e trovare ispirazione, tutto questo mi aiuta a conoscere me stessa. Amo cucinare per gli amici e colleziono ricordi di cieli pieni di stelle. Ascoltare il vento, il profumo della pioggia dopo un'acquazzone, ammirare arcobaleni ed i tramonti in rada, ti riporta in una dimensione umana. Siamo al nostro secondo giorno a Tobago Cays, è difficile non restare qui qualche giorno, anche se la curiosità di scoprire le altre…
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